COMUNE DI TREVIGLIO (BG) - SELEZIONE PUBBLICA PER ESAMI PER 1 POSTO A TEMPO INDETERMINATO E PIE[...]

Dipartimento della Funzione Pubblica; Lombardia; In loco; EUR 10.000 - 30.000; Tempo pieno

Descrizione del lavoro

Un ente pubblico locale in Lombardia cerca un Istruttore Tecnico per coprire un posto a tempo indeterminato. Richiesta la laurea triennale o diplomati di scuola superiore equipollente. I candidati devono avere cittadinanza italiana o UE e soddisfare requisiti specifici. Il ruolo include la gestione delle attività nella Direzione gestione del territorio e offre un contratto a tempo pieno. La domanda di partecipazione richiede certificati e il pagamento di una tassa di concorso di 10€.

Competenze

• Possesso di uno dei diplomi di scuola secondaria di secondo grado, equipollente.
• Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea.
• Idoneità psico-fisica a svolgere le mansioni previste.

Mansioni

• Copertura di un posto come Istruttore Tecnico area Istruttori.
• Gestire attività legate alla Direzione gestione del territorio.

Formazione

Diploma di scuola secondaria di secondo grado

Lauree triennali

Lauree Magistrali

Descrizione del lavoro

COMUNE DI TREVIGLIO (BG) – SELEZIONE PUBBLICA, PER SOLI ESAMI – COPERTURA DI N. 1 POSTO CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO PIENO AL PROFILO PROFESSIONALE DI ISTRUTTORE TECNICO AREA ISTRUTTORI COMPARTO FUNZIONI LOCALI DA ASSEGNARE ALLA DIREZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO.

Requisiti per l’ammissione

• Titolo di studio:
  Possesso di uno dei seguenti titoli di studio, o di titoli equipollenti ai sensi di legge:
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità 5 anni) di “Geometra” oppure, secondo il nuovo ordinamento Istituto Tecnico Settore Tecnologico indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, oppure diploma di Istruzione Tecnica in “Perito Edile” oppure “Perito Agrario” oppure “Trasporti e Logistica”.
  • Qualsiasi diploma di scuola secondaria di secondo grado + uno dei seguenti titoli di studio di cui al D.M. 270/2004 e le corrispondenti lauree di cui all’ordinamento D.M. 509/99 o all’ordinamento previgente, come da tabelle allegate al Decreto Interministeriale 9/07/2009:
    • Lauree triennali: Scienze dell’architettura (L‑17); Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L‑21); Ingegneria civile e ambientale (L‑7); Scienze e Tecniche dell’Edilizia (L‑23); Scienze e tecnologie agrarie e forestali (L‑25); Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la natura (L‑32).
    • Lauree Magistrali: Ingegneria per l’ambiente e il territorio (LM‑35); Architettura del paesaggio (LM‑3); Architettura e Ingegneria edile (LM‑4); Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM‑48); Ingegneria civile (LM‑23); Ingegneria dei sistemi edilizi (LM‑24); Scienze e tecnologie agrarie (LM‑69); Scienze e Tecnologie per l’ambiente e il Territorio (LM‑75).
    • Lauree Specialistiche: Architettura del paesaggio (3/S); Architettura e Ingegneria Edile (4/S); Ingegneria Civile (28/S); Pianificazione Territoriale urbanistica e ambientale (54/S); Scienze e Tecnologie per l’ambiente ed il territorio (82/S); Scienze e Tecnologie Agrarie (77/S); Ingegneria per l’ambiente e il territorio (38/S).
  • Diploma di Laurea conseguito con il vecchio ordinamento universitario equiparato con Decreto Ministeriale del 9 luglio 2009 ad una delle lauree specialistiche/magistrali nelle classi sopraindicate.
• Cittadinanza italiana (equivalent a cittadini non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; coloro che non sono cittadini italiani devono avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
• Età non inferiore agli anni diciotto e non superiore a quella prevista per il collocamento a riposo.
• Godimento dei diritti civili e politici; per i non cittadini, il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza.
• Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo, per i candidati in possesso della cittadinanza italiana.
• Idoneità psico‑fisica a svolgere le mansioni previste per il posto, senza limitazioni.
• Posizione regolare nei confronti del servizio di leva, per gli obbligati.
• Possesso della patente di abilitazione alla guida di autoveicoli di cat. B, in corso di validità, senza limitazioni.

Esclusioni e condizioni particolari per la partecipazione

• Condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione.
• Procedimenti penali in corso, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale.
• Destituzione, dispensazione, licenziamento da impiego presso la Pubblica Amministrazione per incapacità o rendimento insufficiente, licenziamento disciplinare, dichiarazione di decaduto per documenti falsi o viziati, interdetto da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.

Il difetto dei requisiti prescritti, accertato nel corso della selezione o successivamente, comporta l’esclusione dalla selezione stessa e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove instaurato. Nel caso venissero riscontrate falsità in atti o dichiarazioni mendaci, si applicheranno le sanzioni penali ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000.

Tutti gli aspiranti candidati che abbiano presentato regolare domanda entro i termini previsti sono direttamente ammessi, con riserva e sotto la propria esclusiva responsabilità, a sostenere le prove d’esame. L’Amministrazione verificherà le condizioni di ammissibilità alla selezione in relazione alla conformità delle domande alle disposizioni del bando di concorso e alla sussistenza dei requisiti richiesti dallo stesso, successivamente all’effettuazione delle prove, prima dell’approvazione della graduatoria finale di merito, limitatamente ai concorrenti utilmente collocati nella graduatoria finale.

In ogni caso, costituiranno motivo di esclusione:
- il mancato possesso dei requisiti previsti dal presente bando;
- l’inoltro della domanda di partecipazione con modalità diverse da quelle previste dal bando;
- la mancata regolarizzazione o integrazione della domanda entro il termine assegnato.

La domanda di partecipazione dovrà allegare la ricevuta del versamento di € 10,00 per tassa di concorso, da effettuare tramite bollettino postale o bonifico bancario, secondo la causale indicata. La tassa di concorso non è rimborsabile, anche in caso di annullamento della procedura.

La ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di concorso dovrà essere allegata obbligatoriamente alla domanda di partecipazione, a pena di esclusione.

Alla domanda i candidati dovranno inoltre allegare (se presenti) i seguenti documenti:
- eventuale certificazione sanitaria attestante la necessità di usufruire di tempi aggiuntivi o dei sussidi necessari, relativa alla condizione di disabile;
- dichiarazioni mediche per disabilità specifiche di apprendimento (DSA);
- documenti legali che comprovino eventuali titoli di precedenza o preferenza nella nomina (norma art.5, DPR 9/5/94 n.487);
- per candidati con titolo di studio all’estero: certificazione di equipollenza già rilasciata dalla competente autorità, redatta in lingua italiana.