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Una società nel settore energetico cerca un Project Manager per lavorare in modalità ibrida, con conoscenze sia di waterfall che di Agile. È fondamentale avere un buon livello di inglese e capacità di tradurre concetti teorici in situazioni pratiche. Si offre un ambiente dinamico dove il candidato affronterà sfide reali, contribuendo attivamente al successo del progetto.
PM IN REMOTO AMBITO ENERGY Il profilo cercato dovrà calarsi nella modalità implementativa “ibrida” (quindi né puramente waterfall e né puramente agile). Il candidato deve conoscere il Project Management tipico del waterfall per il monitoraggio di iniziative critiche end-to-end e deve conoscere l’Agile in quanto lo sviluppo è erogato da team che lavorano in agile. È un nice to have che il candidato abbia conoscenze tecniche di base su cloud, architettura a microservizi, IoT, Big Data perché sarà coinvolto in riunioni con la presenza Tech Lead; la mancata conoscenza tecnica di questi elementi potrebbe ledere la credibilità del PM. Deve avere un buon livello di inglese e saper calare i concetti “da letteratura” di waterfall e agile in contesti reali e complessi. Durante i colloqui vengono sottoposte al candidato delle problematiche reali per capire come il candidato approccia al problema. Non è interessante che il candidato trovi la soluzione, ma che sia in grado di proporre una soluzione ragionevole su contesti reali e complessi.