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RESPONSABILE DI COMMESSA

Sii tra i primi a mandare la candidatura.
Solo per membri registrati
Lignano Sabbiadoro
EUR 50.000 - 70.000
Sii tra i primi a mandare la candidatura.
Ieri
Descrizione del lavoro

Humangest spa, filiale di Udine, ricerca per azienda cliente un/a RESPONSABILE DI COMMESSA.

La persona si occuperà di coordinare, gestire e garantire la corretta esecuzione delle commesse di impianti elettrici civili ed industriali, assicurando tempi, costi e conformità normativa in ogni fase del progetto.

Principali responsabilità

  • Analizzare capitolati, progetti e documentazione tecnica per definire l'ambito della commessa;
  • Pianificare tempi, risorse e budget, monitorando l'avanzamento dei lavori;
  • Coordinare squadre interne e subappaltatori;
  • Redigere SAL, report di avanzamento e documentazione tecnica;
  • Gestire approvvigionamenti e materiali necessari, monitorando costi e scorte;
  • Verificare la conformità normativa (CEI, sicurezza e certificazioni);
  • Gestire criticità, varianti e lavori aggiuntivi.

Requisiti richiesti

  • Diploma tecnico (perito elettrico, elettrotecnico, elettronico) o laurea tecnica (ingegneria o similare);
  • Ottima conoscenza degli impianti elettrici civili;
  • Capacità di lettura ed interpretazione di progetti elettrici, capitolati e computi;
  • Competenze nella gestione di una commessa (cost control, pianificazione, gestione materiali, analisi costi/ricavi);
  • Familiarità con strumenti di disegno tecnico (Autocad o similare).

Orario di lavoro: Full time, dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 17.00;

Luogo di lavoro: Udine (UD)

SGB Humangest offre ai lavoratori e lavoratrici pari opportunità di impiego ed è orientata verso la diversità e l'inclusione sul luogo di lavoro. Ogni Società del Gruppo ripudia, in qualsiasi fase di accesso all'occupazione e al lavoro, qualunque forma di discriminazione basata su razza, colore, genere, religione, orientamento sessuale, nazionalità, disabilità o altre caratteristiche personali protette, come definite dalle leggi nazionali vietandone la realizzazione al proprio interno