Senior Advocacy & Institutional Relations Specialist

CESVI; Milano; In loco; EUR 40.000 - 55.000; Tempo pieno

Descrizione del lavoro

Un’organizzazione non governativa cerca un Senior Advocacy & Institutional Relations Specialist per Milano. La figura gestirà strategie di advocacy relative alla protezione dell’infanzia e al welfare, collaborando con entità in tutta Italia. È richiesta una laurea magistrale, 7-10 anni di esperienza in ruoli simili, eccellenti competenze analitiche e comunicative, oltre alla conoscenza dell’inglese (C1). Il candidato presiederà tavoli di lavoro e collaborerà con vari stakeholders.

Servizi

Supporto per il sviluppo di competenze

Possibilità di networking internazionale

Competenze

• Almeno 7–10 anni di esperienza in ruoli analoghi in ONG o enti pubblici.
• Esperienza nella gestione di processi di advocacy.
• Conoscenza delle politiche italiane su infanzia e welfare.

Mansioni

• Sviluppare e presidiare azioni di advocacy legate alla protezione dell’infanzia.
• Coordinare l’Indice Regionale sul maltrattamento all’infanzia.
• Fornire analisi e scenari strategici per il posizionamento dell’organizzazione.

Conoscenze

Competenze analitiche

Capacità di comunicazione scritta e verbale

Competenze relazionali

Conoscenza della lingua inglese (C1)

Formazione

Laurea magistrale in Scienze Politiche o affini

Strumenti

Pacchetto Office (Word, Excel, PowerPoint, Outlook)

Descrizione del lavoro

JOB DESCRIPTION

La collaborazione inizierà idealmente il 1° febbraio 2026.

Sede di lavoro principale: Bergamo o Milano, con trasferte previste sul territorio nazionale.

Il / La Senior Advocacy & Institutional Relations Specialist riporta alla Head of Strategy, Politics and Institutional Relations, responsabile dell’Unità. Collabora trasversalmente con le diverse Unità e Dipartimenti dell’Organizzazione, ovvero con le risorse operanti in HQ, con lo staff di National Programmes e con lo staff all’estero, al fine di raccogliere input e garantire coerenza e aderenza programmatica delle azioni di advocacy e posizionamento istituzionale in Italia.

La figura ricercata dovrà garantire la definizione, l’attuazione e il coordinamento della strategia di advocacy di CESVI in Italia, con particolare riferimento alla protezione dell’infanzia, al contrasto alla povertà economica e relazionale, alla prevenzione della vulnerabilità sociale e alla promozione di sistemi integrati di welfare. La produzione di analisi, documentazione tecnica, policy brief e sviluppo di strumenti ad hoc di posizionamento, così come il coordinamento di gruppi di ricerca è parte integrante e sostanziale della posizione.

Il / La Senior Advocacy & Institutional Relations Specialist dovrà assicurare, inoltre, rappresentanza istituzionale qualificata, interlocuzione con i principali stakeholders, donatori e attori della cooperazione sociale in Italia, dal livello nazionale / centrale a quello territoriale, in stretta connessione e aderenza con gli interventi programmatici di CESVI in Italia; presidiare e rappresentare CESVI nei network, reti e coalizioni italiane di settore, nonché in quelle europee e internazionali di interesse strategico per le attività in Italia di CESVI.

Principali responsabilità

• Sviluppare e presidiare le azioni di advocacy dell’Unità legate alla programmazione e interventi in Italia di protezione dell’infanzia e delle reti sociali di supporto comprese le relazioni con gli high-level target nazionali e locali, i decisori pubblici, le reti del terzo settore e gli enti di cooperazione sociale.
• Coordinare lo sviluppo dell’Indice Regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia di CESVI, e gli attori a diverso titolo coinvolti.
• Fornire all’Head of Unit evidenze, analisi e scenari strategici utili al posizionamento dell’organizzazione in Italia.
• Coadiuvare lo sviluppo e definizione di messaggi e raccomandazioni chiave, documenti di policy e statement, briefing papers, e altri strumenti a supporto delle azioni di advocacy opportunamente individuati al fine di contribuire al posizionamento dell’organizzazione.
• Rafforzare le relazioni istituzionali e innescare azioni di influenza dei processi decisionali politici di cooperazione sociale in Italia.
• Preparare contenuti tematici e posizionamenti in vista di incontri esterni, tavoli, gruppi di lavoro, eventi.

Relazioni istituzionali, networking e cooperazione intersettoriale

• Presidiare e rappresentare CESVI nei tavoli istituzionali, gruppi di lavoro, reti e coalizioni italiane di cooperazione sociale sull’infanzia, politiche per la famiglia e di cooperazione sociale.
• Collaborare con organizzazioni del Terzo Settore e rafforzare partenariati strategici e alleanze rilevanti per l’impatto sistemico dell’organizzazione.

Analisi delle politiche e produzione documentale

• Monitorare e analizzare politiche, normative, riforme e programmi pubblici in ambito sociale su infanzia, povertà e welfare.
• Elaborare policy brief, position paper, report tecnici, raccomandazioni di policy e contributi di supporto ai donatori e istituzioni strettamente aderenti alle evidenze di intervento di CESVI in Italia.

Supporto interno e integrazione con i programmi di intervento di CESVI in Italia

• Supportare il lavoro integrato dell’Unità di Strategy, Politics and Institutional Relations con i Dipartimenti Grant and Programming e Field Operations, Fundraising and Communication, National Programmes e liaison con altre aree e Unità interne a CESVI per implementare iniziative specifiche.
• Affiancare la responsabile dell’Unità nel coordinamento interno e affiancarla nei meccanismi di comunicazione / informazione tra i referenti tematici di reti, coalizioni e network delle diverse Unità / Dipartimenti di CESVI.
• Supportare le relazioni con le diverse Unità di CESVI nell’organizzazione e realizzazione di eventi di presentazione rapporti, altri eventi di advocacy e attività di outreach.

REQUISITI ESSENZIALI

• Laurea magistrale in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Giurisprudenza, Studi Sociali, Politiche Pubbliche, Diritti Umani o affini.
• Almeno 7–10 anni di esperienza in ruoli analoghi in ONG, enti del Terzo Settore, istituzioni pubbliche o organismi internazionali.
• Esperienza diretta nella gestione di processi di advocacy e nel dialogo strutturato con istituzioni centrali e territoriali.
• Conoscenza del quadro normativo e delle politiche italiane in materia di infanzia, contrasto alla povertà e welfare.
• Solide competenze analitiche e di ricerca.
• Ottime competenze di comunicazione scritta e verbale, inclusa la conoscenza del linguaggio tecnico-specialistico correlato alla funzione e all’ambito di intervento.
• Solida capacità di analisi normativa e di interpretazione di sistemi complessi di policy.
• Spiccate doti relazionali e di rappresentanza ad alto livello.
• Ottima conoscenza della lingua inglese (livello C1) sia scritta che parlata.
• Autonomia, visione strategica, gestione delle relazioni e attitudine al lavoro in network.
• Ottima conoscenza del pacchetto Office (Word, Excel, PowerPoint, Outlook), e dimestichezza nell’utilizzo delle principali piattaforme di comunicazione online (Microsoft Teams, Zoom).

REQUISITI DESIDERABILI

• Dimestichezza con i principali strumenti di grafica e design (es. Canva) è requisito preferenziale
• Condivisione dei valori di CESVI e sensibilità e interesse ai temi della cooperazione internazionale e sociale.

Safeguarding

CESVI ha un approccio di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi danno o sfruttamento di un minore o di un adulto vulnerabile da parte del nostro personale, rappresentanti o partner. L’impegno di CESVI a essere un’organizzazione sicura inizia con il processo di reclutamento del personale che include controlli meticolosi, come controlli sui casellari giudiziari o la divulgazione delle condanne precedenti, per garantire che i minori e le persone vulnerabili siano salvaguardati e gli abusi siano prevenuti. I controlli di salvaguardia fanno parte delle prestazioni del processo di selezione.

TU 81-08

CESVI presta particolare attenzione alla salvaguardia della salute di tutte le risorse umane dell’Organizzazione e dunque a tutela del collaboratore è prevista la valutazione di idoneità alla posizione. Tale valutazione sarà a carico del medico competente dell’Organizzazione.

A causa dell’elevato numero di candidature ricevute, non ci è possibile dare un riscontro a tutti i candidati. Solamente i profili che rientrano in short-list e contattati per un primo colloquio verranno aggiornati sullo stato della loro candidatura.